CFF | Il festival internazionale che guarda a un altro sud
Video Shooting e Audio/Video editing: Ermes Di Salvia e Anna Giulia D’Onghia (Zerottanta Produzioni)
La storia e la struttura dell’evento
Il Castellaneta Film Fest, con all’attivo ormai quattro edizioni e come ogni anno a cura dell’Associazione culturale Articolazioni, è il contest dedicato a cortometraggi e videoclip musicali che nel mese di luglio anima Castellaneta (TA), cittadina situata tra Bari, Taranto e Matera, cuore del Parco naturale Terra delle Gravine e nota per aver dato i natali a Rodolfo Valentino, primo divo di Hollywood.
La manifestazione è nata nel 2013 con lo scopo di ricercare e canalizzare le produzioni più originali del panorama cinematografico internazionale, diffonderle sul territorio e offrire ad esso una nuova possibilità di crescita, con la divulgazione di vere e proprie ‘visioni da un altro sud’, titolo dell’edizione 2016 E perfetta sintesi del progetto.
In breve tempo il Castellaneta Film Fest, patrocinato fin dal suo avvio dal Comune di Castellaneta e fin dalla sua seconda edizione anche da Apulia Film Commission, si è affermato come un’importante occasione per raccontare il cinema e le sue professionalità.
Il Festival prevede ogni anno le seguenti sezioni: Cortometraggi, con opere di durata massima di 18 minuti e Videoclip musicali, di qualsiasi genere musicale della durata massima di 7 minuti.
Ogni giornata è dunque dedicata a una delle categorie di opera cinematografica breve: “Visioni da un altro sud”, categoria tema dell’edizione 2016, “Documentario”, “Animazione”, “Fiction” e infine “Videoclip”. Di ciascuna, infatti, sono da un lato proiettate le rispettive opere finaliste e premiato il vincitore di categoria, dall’altro accolti focus e opere degli ospiti e componenti delle diverse giurie.
Gli ospiti e le giurie
Il Festival ospita ogni anno personalità autorevoli del panorama cinematografico italiano per selezionare e giudicare i lavori pervenuti.
Delle precedenti edizioni ricordiamo il regista Luca Miniero, il regista e documentarista Andrea Segre, lo scrittore Francesco Carofiglio, il fotoreporter Kash Gabriele Torsello, la fotografa di scena Lucia Baldini, curatrice della mostra ospitata nell’edizione 2013 “La giusta distanza”, backstage dall’omonimo film del compianto Carlo Mazzacurati, i critici cinematografici Massimo Causo e Gemma Lanzo e la docente di Storia del cinema prof.ssa Angela Bianca Saponari, i registi Pippo Mezzapesa, Giuseppe Marco Albano,Gianni De Blasi, il regista e autore satirico Alessio Giannone (in arte Pinuccio), la scrittrice Francesca Bellino, gli attori Ahmed Hafiene, Luca Di Giovanni, Ippolito Chiarello, il graphic and motion designer Hermes Mangialardo,autore del videomapping di apertura dell’edizione 2015, il fumettista Enzo Rizzi, ideatore del personaggio Heavy Bone, e molti altri, compresi vari registi finalisti, italiani e stranieri.
Il Festival, che ha già nel suo CV il suddetto lunghissimo elenco di ospiti e giurati di rilievo, nell’ultima edizione ha raccolto un ancor più ricco e vario panorama di addetti ai lavori, del mondo del cinema come anche della musica, in un’interessante fusione.
La Giuria completa del CFF, come da struttura del contest, è infatti composta da 4 giurie specializzate, dedicate specificamente alle 4 tipologie di opere concorrenti – documentario, animazione, fiction e videoclip – e da una Giuria ‘Miglior Corto’ che, giudicando i vincitori delle tre sezioni di cortometraggi, comprensivi del Premio Speciale Castellaneta Film Fest, decreta il vincitore assoluto.
L’ultima edizione ha potuto pertanto annoverare tra ospiti e giurati:
Giuria Miglior Corto 2016:Guido Chiesa, Regista e sceneggiatore; Steve Della Casa, Critico cinematografico; Massimo Cantini Parrini, Costumista; Leonardo Cruciano, Supervisore tecnico e artistico di Makinarium; Angela Bianca Saponari, Docente universitaria di Storia del cinema. Giurie di categoria CFF 2016 – DOCUMENTARIO: Francesco Dongiovanni, Regista; Festa di Cinema del Reale di Specchia e Vicoli Corti di Massafra. ANIMAZIONE: Francesco Filippini, Animation film director, Art director, Illustrator; OTTOmani, Associazione culturale promotrice di laboratori film di animazione, con Andrea Martignoni e Roberto Paganelli; Scratch International Film Fest di Lecce. FICTION: Michele Venitucci, Attore; Lucania Film Festival e Vicoli Corti; VIDEOCLIP: Marco Cocci, Attore, cantautore e musicista; Nicola Morisco, Giornalista per musica e cinema e critico musicale; Daniele Trevisi, Scenografo, regista, autore per cinema, radio e TV.
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I workshop e le mostre
Il Festival promuove numerosi laboratori a tema, luoghi di incontro e di acquisizione di competenze. I laboratori delle passate edizioni hanno approfondito i seguenti temi: il ‘photoscouting cinematografico sul territorio’, con il fotoreporter internazionale Gabriele Torsello e la sua agenzia ProPugliaPhoto; il ‘video virale’, con il workshop “Zoviraxresistant”, di Zero, culminato nella produzione del ciclo di video “LaPugliaAmailCinema”; la struttura cinematografica del videoclip musicale, con l’indagine “Colonne visive”, del regista Gianni De Blasi; il racconto del jazz nel cinema italiano, con la “Guida all’ascolto” del critico musicale Alceste Ayroldi; l’illustrazione e l’animazione con i focus su Virgilio Villoresi e Virginia Mori, nonché la mostra monografica della stessa Mori, tra le mostre ospitate come ogni anno durante il festival.
Citiamo infatti tra le mostre, inoltre, quella de “La banda dei Valentino”, mostra originale ideata e organizzata dal Castellaneta Film Fest, e curata dal fumettista della Sergio Bonelli, Alessio Fortunato, mostra che, presente nelle prime 2 edizioni del festival, fino ad arrivare a ben 95 matite a reinterpretare l’icona concittadina del cinema muto, nei 2 anni ha fatto tappa anche presso l’omonimo Museo in Castellaneta, a Taranto e a Matera, con un’affluenza altissima di visitatori tra tutte le tappe.
E anche nell’ultima edizione il Castellaneta Film Fest è stato vetrina per 3 grandi mostre.
Dalla ‘prima’ assoluta della mostra “PELLEGRINI DI PUGLIA”, a coronamento del tour fotografico (e sensibile diario interiore) lungo la sua Puglia, dell’attore e giurato 2016 Michele Venitucci, che, partito all’indomani della sua presenza proprio al CFF 2013, con il suo primo compagno di avventura Francesco Maggiore, è ritornato a Castellaneta per presentare gli scatti della fotografa Silvia Bergomi, al suo fianco nel suo terzo ‘pellegrinaggio’ datato 2015, nel quale ha ancora una volta coinvolto Castellaneta e il festival, dedicando una tappa nella terra delle gravine. La mostra, presentata dall’autore, è stata completata dalla proiezione, durante tutte le giornate dell’evento, del foto-racconto dei 3 anni abbracciati dall’esperienza.
Direttamente dai David di Donatello, il Castellaneta Film Fest si è onorato della presenza di due dei vincitori della prestigiosa statuetta, entrambi per il film “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone, girato in parte in terra di Puglia.
Il Palazzo baronale di Castellaneta ha di fatto aperto le porte ai bozzetti e ai prototipi originali realizzati da Makinarium, l’azienda italiana specializzata nella realizzazione di effetti speciali integrati per il cinema, la televisione e l’industria dell’intrattenimento, il cui fondatore, insieme ad altre realtà del settore degli effetti speciali, Leonardo Cruciano, ospite e membro della giuria CFF 2016, opera da oltre quindici anni nel settore cinematografico come special make-up artist e ‘creature creator’, partecipando a importanti produzioni nazionali e internazionali, nonché principale testimonial della campagna #iofacciocinema a supporto delle professioni che si nascondono nei titoli di coda dei film ma che ‘fanno’ di fatto, insieme a registi e attori, il cinema. “MAKINARIUM IN MOSTRA” ha illustrato dunque quanto realizzato per il suddetto film, mentre il Focus con Leonardo Cruciano ha reso onore all’intero lavoro e al talento del gruppo Makinarium, ormai riconosciuto internazionalmente.
“L’ARTE DEL COSTUME IN MOSTRA” ha invece ruotato attorno ad uno degli abiti di scena per il “Il racconto dei racconti” ed ai disegni originali e le fotografie degli abiti di Massimo Cantini Parrini, tutti tratti dal ricco repertorio realizzato per il film di Garrone, per il quale ha vinto prestigiosi riconoscimenti come Nastro d’Argento, David di Donatello e Ciak d’oro come miglior costumista. Come costumista è conosciuto inoltre per film come “The wholly family” (Terry Gilliam, 2011), “La trattativa (S. Guzzanti 2013), “Che strano chiamarsi Federico” (E. Scola 2013), “Walesa the man of hope” (A. Wajda 2014). Formatosi al Polimoda, con laurea in Cultura e Stilismo della moda presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze, durante gli studi vince il concorso al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma diventando allievo di Piero Tosi e, con l’ingresso alla sartoria Tirelli, esordisce nel mondo del cinema, lavorando accanto alla costumista premio Oscar Gabriella Pescucci che lo chiama a collaborare per oltre dieci anni per grandi produzioni (“La fabbrica di cioccolato” di T.Burton solo per citarne una).
I focus, le lezioni di cinema e le proiezioni collaterali
Ad arricchire la proposta laboratoriale, tavole rotonde e conversazioni sul cinema come ad esempio l’intervento del regista e documentarista Andrea Segre, presente alla proiezione del docufilm “Indebito”, progetto di e con Vinicio Capossela di cui ha curato la regia; il racconto de “Il mestiere dell’attore” in una conversazione sul cinema con Michele Venitucci, nostro gradito ospite nuovamente nel 2015, con la Stylist and Fashion Consultant Silvia Bergomi, con una tappa del diario di #pellegrinidipuglia interamente dedicata alla Terra delle Gravine (e di respiro mondiale), progetto presentato poi durante il CFF2016 nella succitata mostra e talk.
Il Castellaneta Film Fest ha inoltre collaborato al progetto “La Notte di Inchiostro di Puglia” 2015, curandone in esclusiva la tappa castellanetana e dandole uno specifico taglio ‘cinematografico’ con una Lezione di cinema della critica Gemma Lanzo sulla traccia della collana di monografie di cinema ‘MOVIEMENT’, curata dalla stessa Lanzo, e presentando brani del libro “Territori del Cinema: Stanze, Luoghi, Paesaggi. Un Sistema per la Puglia. Letture e Interpretazioni” (Coordinamento scientifico e culturale di Francesco Moschini. A cura di Valentina Ieva, Francesco Maggiore. Illustrazioni di Vincenzo D’Alba), presentato al CFF già nel 2013, alla sua uscita, immediatamente dopo la prima al Bif&st.
La presenza di numerosi ospiti e giurati è inoltre occasione ogni anno, ormai, per alcune esperienze collaterali alle proiezioni di corti e video finalisti, nel corso delle varie serate.
Nell’ultima edizione, nel luglio 2016, abbiamo ospitato infatti:
- Le proiezioni dei lungometraggi, tutti alla presenza dei registi: il 13/7 “Le storie cantate – Viaggio tra i cantastorie di Puglia.” (Italia, 49”), di Nicola Morisco e Daniele Trevisi; il 14/7 “Anapeson – Senza sonno”. Luoghi “abbandonati” anche dalla memoria, di Francesco Dongiovanni, e il 16/7 alle ore 19.00 “Belli di papà”, di Guido Chiesa.
- I Focus: il 15/7 su Francesco Filippini e chiacchierata con autore; il 16/7 su Makinarium, con contributi video e intervista a Leonardo Cruciano a cura di Angela Bianca Saponari; sempre il 16/7 su Guido Chiesa, con intervista a cura di Gemma Lanzo.
La rete dei partner
Al fine di realizzare un lavoro di equipe, utile alla comunità sul territorio, Articolazioni ha confermato anche quest’anno le partnership in rete con il Festival Cinematografico Vicoli Corti di Massafra (Ta), la Festa del Cinema del Reale di Specchia (Le), il Lucania Film Festival di Pisticci (MT), lo Scratch International Film Festival di Lecce e il laboratorio cinematografico e musicale Rec’n’Play di Bari.
L’ultima edizione si è inoltre arricchita della collaborazione con il nuovissimo brand sinonimo di Made in Puglia MAS – Modern Apulian Style, la rivista online Oubliette Magazine media partner dell’evento, e l’UNICEF, con l’originale progetto “Adotta una Cine-Pigotta”.
Il CFF ha inoltre partecipato con i propri corti finalisti alla recente neonata Mostra del Cinema del capoluogo ionico e si appresta alla nuova collaborazione con lo storico SUDestival di Monopoli.
Gli eventi collaterali
Confermato anche nell’edizione 2016 il tradizionale aperitivo musicale sulla gravina, per godere del tramonto dalle terrazze panoramiche dell’ex residence San Giovanni, accompagnati rispettivamente dalle band “Picasso cerveza”, Gruppo vincitore del premio Castellaneta Film Fest presso il Rec’n Play Contest 2016, e “Lions cage”, Gruppo vincitore del Rec’n Play Contest 2016, la giovane e fortunata manifestazione partner presente nella serata di chiusura con la sua ‘REC’N PLAY STORY’, video racconto delle varie edizioni del progetto e contest musicale.
La serata finale, generalmente dedicata alla musica, è dedicata, oltre ai concerti dei gruppi emergenti, anche ai live concert: nel CFF2015 del cantautore e musicista Diodato, e nel 2016 dell’attore e musicista Marco Cocci nel suo “Alcolemico tour”.
Il Castellaneta Film Fest e il ‘genius loci’
Anche per l’edizione 2016, il “Castellaneta Film Fest” si è potuto pregiare della bellissima location nel Palazzo Baronale, nel cuore del centro storico di Castellaneta, a ridosso della gravina in una posizione scenografica che fa del festival un’occasione davvero unica di valorizzazione del territorio.
Infatti, un aspetto importante del lavoro svolto dal Festival è di certo la promozione del territorio di Castellaneta che, sebbene già conosciuto nel mondo, soprattutto nel settore cinematografico grazie a Rodolfo Valentino, dimostra il desiderio di guardare oltre, unendo passato e presente al sogno di un futuro migliore, a ‘visioni da un altro sud’, trovando negli insegnamenti e nella cultura del territorio, linfa per nuovi progetti.
“Uno sguardo ci vuole,
rivolto verso casa lungo la via del ritorno.
Ci vuole uno sguardo al mondo per puntare lontano e serve guardarsi dentro per non perdersi in viaggio.
Un sud ci vuole, ad indicare una rotta.
A un altro sud si guarda come a una storia nuova,
un altro orizzonte, tutto da raccontare.”
(CFF)
Video
https://youtu.be/W-OJOTjMt1U
https://youtu.be/oxzTSdz9LJg
https://youtu.be/jJeovkAPj_s
https://youtu.be/RSSgriDpicc
Tour virtuale:
Palazzo baronale
Terrazze panoramiche sulla gravina