La Collana Moviement
Il nome scelto è un neologismo derivato dal semplice accostamento di due termini in un certo senso quasi sinonimi che danno luogo ad un reciproco rafforzamento semantico, movie (cinema/film) e movement (movimento), ovvero quell’immagine-movimento di deleuziana memoria che guarda alla “dinamicità” del cinema come ad un paradigma epocale del pensiero contemporaneo. Moviement si occuperà del cinema sia nella sua evoluzione storica tenendo ben presenti i fattori produttivi, tecnologici ed estetici, sia nella sua attuale configurazione mediologica prodotta dalla cosiddetta “rivoluzione digitale”, tenendo presenti al contempo le cinematografie emergenti nei più diversi ambiti geopolitici. Moviement analizzerà lo statuto estetico dell’immagine cinematografica nelle sue componenti “materiali” quali: la fotografia, la sceneggiatura, la scenografia, la musica, etc. senza dimenticare le figure professionali ad esse collegate quali i direttori della fotografia, gli sceneggiatori, gli scenografi, i sound designer, etc. Moviement si avvarrà del supporto di esperti di settore tra i quali docenti universitari e critici cinematografici nazionali ed internazionali
Gemma Lanzo Editore