Ospite davvero speciale, il 2 agosto, al Castellaneta Film Fest, sarà Michele Venitucci, attore e noto volto del cinema d’autore, nonché protagonista dei film di Sergio Rubini “Tutto l’amore che c’è” e “L’anima gemella”!
In un’intervista conviviale, sul tema de “Il ruolo dell’attore ora”, in cui converserà e interagirà con il pubblico, Michele Venitucci ci parlerà della figura dell’attore oggi e ci racconterà di cinema e della sua Puglia, terra in cui ha esordito e a cui resta sempre molto legato, nonostante gli ormai tanti successi nazionali.
Dalle ore 20.30 ca, in continuità con la presentazione dell’opera “Territori del cinema”, proposto subito prima, sempre nell’accogliente cornice di Palazzo Baronale, l’attore ci racconterà in anteprima un suo nuovo progetto proprio sulla Puglia.
Cinematograficamente scoperto da Sergio Rubini che lo vorrà per affiancare se stesso, Gérard Depardieu, Margherita Buy, Teresa Saponangelo e Vittoria Puccini in Tutto l’amore che c’è (2000), si imporrà al grande pubblico, ma anche alla critica, per il bellissimo ruolo di innamorato nel film L’anima gemella, sempre di Rubini. Poi, dopo una lunga gavetta televisiva che comprende il film tv Ama il tuo nemico 2 (2001) e i telefilm Diritto di difesa (2004), Codice rosso (2006) e RIS – Delitti imperfetti, è uno dei protagonisti di Aspettando il sole (2008) e di Fuori dalle corde (2007) di Fulvio Bernasconi con Maya Sansa, per il quale vince il Leopardo d’Argento come miglior attore al Festival di Locarno. Nel 2010 partecipa al film di Giada Colagrande A Woman, e dopo Italian Movies (2011) di Matteo Pellegrini e Breve storia di lunghi tradimenti (2011) di Davide Marengo, lo troviamo nel 2012 in Si può fare l’amore vestiti?, accanto a Bianca Guaccero e Corrado Fortuna.