Rodolfo Valentino a Matera

A Natale il Castellaneta Film Fest fa tappa nei Sassi con la mostra “Rodolfo Valentino a Matera”

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Rodolfo Valentino a Matera
Mostra “Rodolfo Valentino a Matera”

Il Castellaneta Film Fest continua a viaggiare, dopo l’evento estivo, come una pellicola che vuole continuare a raccontare una storia al di là del luogo dove essa sia stata girata…oltre Castellaneta, per raccontarla ma al contempo arricchirsi di nuovi contributi.

Così, a far viaggiare il Castellaneta Film Fest è ancora la bellissima mostra di fumetti dedicata a Rodolfo Valentino, nata dalla incredibile sinergia del CFF con il bravissimo e contagioso Alessio Fortunato, disegnatore di punta della Sergio Bonelli, che, ideatore e curatore della mostra, è riuscito nel tempo, dai circa 30 autori del nucleo inaugurale de “La Banda dei Valentino”, durante il Festival ad agosto, ad arricchirla per l’esposizione al Museo Rodolfo Valentino, che ha ospitato tra agosto e settembre le ormai “50 Matite per Valentino”  ancora una volta con un ottimo successo di visitatori e la voglia di non fermarsi più.

E’ così infatti che è nata – e ne siamo davvero molto orgogliosi! – la mostra “Rodolfo Valentino a Matera”  , frutto di un’altra sinergia di sensibilità nei confronti della cultura, del cinema e del fumetto, e frutto di un necessario e prezioso sguardo al territorio che ci circonda e che condivide la realtà delle gravine con quello di Castellaneta, pur valicato il vicinissimo confine regionale.

La bellissima mostra, promossa dall’ Ente Parco della Murgia Materana e sostenuta dal Comitato Matera 2019, sarà presentata in anteprima in questa nuova veste, ormai impreziositasi di ben 70 firme del fumetto nazionale e internazionale, a Matera, dal 21 dicembre 2013 al 19 Gennaio 2014 presso gli spazi espositivi dell’ ex Convento di S. Lucia e Agata, nel Sasso Caveoso.

L’esposizione, ideata e curata da Alessio Fortunato, esso stesso autore di una delle tavole nonché della tavola del bellissimo manifesto, e progettata e organizzata dal Castellaneta FilmFestival e con il coordinamento a Matera dell’ arch. Alessandra Bia di Industria Creativa, intende celebrare il mito di Rodolfo Valentino attraverso le interpretazioni di matite celebri, disegnatori per Sergio Bonelli, Marvel, Disney e di autori indipendenti.

La mostra nasce dalla proficua collaborazione tra il Castellaneta FilmFest ed artisti e fumettisti di Matera, tornando tra l’altro nel luogo dove le prime firme avevano accolto l’invito di Alessio Fortunato, durante un’interessante summer school di fumetto nell’estate scorsa, quale esempio di dialogo culturale tra la città di Matera e gli altri centri dell’ altopiano murgico, e rappresenta un’ occasione preziosa di confronto tra il linguaggio del fumetto e quello del cinema.

E il viaggio continua….vi aspettiamo numerosi, il 21 dicembre a Matera, per l’inaugurazione! ')}

50 Matite per Valentino

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“50 Matite per Valentino” Mostra collettiva di tavole e fumetti ispirate all’icona di Rodolfo Valentino, a cura di Alessio Fortunato.

Start: venerdì 13 Agosto – ore 20.30MUSEO RODOLFO VALENTIVO

valentino rodolfo mostra castellaneta

Il progetto – Rodolfo Valentino: il silenzio e il mito

Rodolfo Pier Filiberto Raffaello. Troppo pochi, quattro nomi, per un uomo. Troppo pochi tutti i nomi del mondo. Uno. Un nome. Per capire e per chiarire un uomo e la sua storia il nome deve essere infinitamente e soltanto uno.

Quello che viene dopo, la casa, la discendenza, lo puoi variare. Puoi osare. Con un suono che resterà muto.

Su Rodolfo Valentino si è scritto detto ipotizzato molto. Un uomo, un nuovo secolo, un Paese che lasci indietro. L’Europa. L’America. Non basta. Tutto è troppo piccolo. Questo mondo lo è. Ci vuole altro. Ci vuole un sogno. Ci vuole un occhio che guardi le mani di uno sceicco e poi di un torero, ci vuole un occhio grande che amplifichi della mani ogni vena, delle labbra il lieve tremore. E ci vogliono infinite storie per uscire dalla tua. Un tango. The great lover. Cosa importa chi o cosa sei quando perdi il bianco e il nero e riacquisti la voce? E’ solo la vita, quella. Racconta, e dice, poco.

Chi era, davvero, Rodolfo Valentino? Chi è, davvero, ognuno di noi? Forse siamo le cose che si lasciano guardare, quello che impostiamo e che poi perdiamo di vista quando lo sguardo abbandona lo specchio. Forse siamo poco di noi e molto di quello che gli altri vedono o scorgono appena nei nostri passi di danza o di fuga.

Alessio Fortunato ha chiamato e in tanti hanno risposto. Maestri del tratto, matite talentuose, creatori di realtà parallele, mani abili come ballerine. Giuseppe Palumbo, Onofrio Catacchio, Sebastiano Vilella, Marco Foderà, Alfonso Elia, Simona Attollino, Raul Cestaro, Giuseppe De Luca, Luigi Siniscalchi, Antonella Vicari, Valentina Zeppa, Valerio Pastore, Lola Airaghi, Sergio Algozzino, Elisabetta Barletta, Leyla Safa, Fabrizio Russo, Tina Valentino, Christian Marra, Nicola Rubin, Carlo Bocchio, Pino Oliva, Cristina Mormile, Giorgio Pontrelli, Alessandra Melarosa, Roberto Recchioni, Cosimo Ferri, Mariateresa Conte, Maria Lorenza Chidini, Alessandro Poli, Raffaele Di Gioia, Carmine Di Giandomenico, Elisabetta Fantini, Cosmo Molfetta.

Ogni tavola è una storia. Ogni storia è Rodolfo. Il suo silenzio, i suoi gesti, la sua assenza e ogni essenza. La sua maschera. Il suo rifugio, forse.

Il fumetto, l’illustrazione, il ritratto, la caricatura. Le immagini che gli artisti hanno fermato su carta sembrano saltare da un foglio all’altro su un baratro che è l’incommensurabile di ogni esistenza e di ogni esperienza. Tanti tratti diversi per un solo uomo, per il mistero del suo cuore, per un messaggio parlato non da corde vocali ma dai movimenti pieni di singhiozzi di una pellicola esordiente e ricca di magia. Un viaggio antropologico nella storia di due mondi lontani un oceano e vicini come il tempo di nascere e quello di morire. Un ciak. Un segno. Un taglio. L’inclinazione di un occhio, correggere, è una matita, è un dio che crea infiniti universi e dona vita.  Ancora un ciak. Cucire e ricamare pochi attimi. Immagini che scorrono e immagini che si fissano e che si animano, mosse dalla fantasia di chi osserva. Il fascino impalpabile di quanto è muto: un abbraccio, un bacio, un ricordo. Un mito.

Tiziana Pasetti

I protagonisti

Giuseppe Palumbo – Onofrio Catacchio – Sebastiano Vilella – Marco Foderà – Alessio Fortunato – Alfonso Elia – Simona Attollino – Raul Cestaro – Giuseppe De Luca – Luigi Siniscalchi – Antonella Vicari – Valentina Zeppa – Valerio Pastore – Lola Airaghi – Sergio Algozzino – Elisabetta Barletta – Leyla Safa – Fabrizio Russo – Tina Valentino – Christian Marra – Nicola Rubin – Carlo Bocchio – Pino Oliva – Cristina Mormile – Giorgio Pontrelli – Alessandra Melarosa – Roberto Recchioni – Cosimo Ferri – Mariateresa Conte – Maria Lorenza Chidini – Alessandro Poli – Raffaele Di Gioia – Carmine Di Giandomenico – Elisabetta Fantini – Cosmo Molfetta ')}