Set da viaggio, la Puglia al cinema

Set da viaggio, la Puglia al cinema

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Set da Viaggio. La Puglia dei film in una rassegna cinematografica al MUV di Castellaneta

C’è un nuovo appuntamento da mettere in agenda a Castellaneta.

Giovedì 21 aprile 2016 ha inizio “Set da viaggio”, la rassegna cinematografica che mette in scena la Puglia sul grande schermo in cinque incontri; un viaggio a due, l’inizio di una collaborazione.

La rassegna, ospitata dal MUV Museo Rodolfo Valentino di Castellaneta (Taranto) e introdotta da Antonella Gaeta, è infatti promossa dalla Fondazione Rodolfo Valentino, in partnership con Articolazioni Fabbrica delle Arti Cinetiche, e con la collaborazione di Cast Film Fest, Cine Club Rodolfo Valentino e Comune di Castellaneta.

È arrivato il momento di partire per un viaggio che conta, quanto la sua meta.

La rassegna “Set da viaggio” è tratta dagli articoli aventi per tema il cinema e la promozione del territorio pugliese, a cura di Antonella Gaeta.

La rassegna si svolgerà a partire dalle ore 20,30 di giovedì 21 aprile, e per i venerdì di maggio, per un totale di cinque proiezioni.

Ogni serata tratterà uno degli aspetti del viaggio in Puglia già affrontati negli articoli.

Il 21 aprile, per Spiagge da film, verrà proiettato “È stato il figlio”, in cui Tony Servillo e famiglia scelgono il litorale brindisino per la grottesca storia raccontata da Daniele Ciprì nel 2012.

Il 6 maggio, per Effetto campagna, è la volta di “Il viaggio della sposa” del 1997, opera in cui Sergio Rubini sceglie la sua terra per girarla con Giovanna Mezzogiorno, nel ruolo di una promessa sposa seicentesca.

Il 13 maggio, Il sacro e il cinema propone il film “Il miracolo” che nel 2003 Edoardo Winspeare gira a Taranto e nella chiesa del Divin Gesù del rione Tamburi.

Il 20 maggio, per Ville che fanno scena, il film “Latin lover” di Cristina Comencini ha come set Villa Romano a Monteroni di Lecce per dirigere l’ultima Virna Lisi.

Il 27 maggio, per Masserie da film, verrà proiettato “Il primo incarico” di Giorgia Cecere con Isabella Ragonese nei panni di una donna emancipata e acculturata che impara ad essere moglie di un contadino tra i trulli della Masseria Castelluccio tra Cisternino e Fasano.

Buona visione.

Set da viaggio, la Puglia al cinema
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50 Matite per Valentino

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“50 Matite per Valentino” Mostra collettiva di tavole e fumetti ispirate all’icona di Rodolfo Valentino, a cura di Alessio Fortunato.

Start: venerdì 13 Agosto – ore 20.30MUSEO RODOLFO VALENTIVO

valentino rodolfo mostra castellaneta

Il progetto – Rodolfo Valentino: il silenzio e il mito

Rodolfo Pier Filiberto Raffaello. Troppo pochi, quattro nomi, per un uomo. Troppo pochi tutti i nomi del mondo. Uno. Un nome. Per capire e per chiarire un uomo e la sua storia il nome deve essere infinitamente e soltanto uno.

Quello che viene dopo, la casa, la discendenza, lo puoi variare. Puoi osare. Con un suono che resterà muto.

Su Rodolfo Valentino si è scritto detto ipotizzato molto. Un uomo, un nuovo secolo, un Paese che lasci indietro. L’Europa. L’America. Non basta. Tutto è troppo piccolo. Questo mondo lo è. Ci vuole altro. Ci vuole un sogno. Ci vuole un occhio che guardi le mani di uno sceicco e poi di un torero, ci vuole un occhio grande che amplifichi della mani ogni vena, delle labbra il lieve tremore. E ci vogliono infinite storie per uscire dalla tua. Un tango. The great lover. Cosa importa chi o cosa sei quando perdi il bianco e il nero e riacquisti la voce? E’ solo la vita, quella. Racconta, e dice, poco.

Chi era, davvero, Rodolfo Valentino? Chi è, davvero, ognuno di noi? Forse siamo le cose che si lasciano guardare, quello che impostiamo e che poi perdiamo di vista quando lo sguardo abbandona lo specchio. Forse siamo poco di noi e molto di quello che gli altri vedono o scorgono appena nei nostri passi di danza o di fuga.

Alessio Fortunato ha chiamato e in tanti hanno risposto. Maestri del tratto, matite talentuose, creatori di realtà parallele, mani abili come ballerine. Giuseppe Palumbo, Onofrio Catacchio, Sebastiano Vilella, Marco Foderà, Alfonso Elia, Simona Attollino, Raul Cestaro, Giuseppe De Luca, Luigi Siniscalchi, Antonella Vicari, Valentina Zeppa, Valerio Pastore, Lola Airaghi, Sergio Algozzino, Elisabetta Barletta, Leyla Safa, Fabrizio Russo, Tina Valentino, Christian Marra, Nicola Rubin, Carlo Bocchio, Pino Oliva, Cristina Mormile, Giorgio Pontrelli, Alessandra Melarosa, Roberto Recchioni, Cosimo Ferri, Mariateresa Conte, Maria Lorenza Chidini, Alessandro Poli, Raffaele Di Gioia, Carmine Di Giandomenico, Elisabetta Fantini, Cosmo Molfetta.

Ogni tavola è una storia. Ogni storia è Rodolfo. Il suo silenzio, i suoi gesti, la sua assenza e ogni essenza. La sua maschera. Il suo rifugio, forse.

Il fumetto, l’illustrazione, il ritratto, la caricatura. Le immagini che gli artisti hanno fermato su carta sembrano saltare da un foglio all’altro su un baratro che è l’incommensurabile di ogni esistenza e di ogni esperienza. Tanti tratti diversi per un solo uomo, per il mistero del suo cuore, per un messaggio parlato non da corde vocali ma dai movimenti pieni di singhiozzi di una pellicola esordiente e ricca di magia. Un viaggio antropologico nella storia di due mondi lontani un oceano e vicini come il tempo di nascere e quello di morire. Un ciak. Un segno. Un taglio. L’inclinazione di un occhio, correggere, è una matita, è un dio che crea infiniti universi e dona vita.  Ancora un ciak. Cucire e ricamare pochi attimi. Immagini che scorrono e immagini che si fissano e che si animano, mosse dalla fantasia di chi osserva. Il fascino impalpabile di quanto è muto: un abbraccio, un bacio, un ricordo. Un mito.

Tiziana Pasetti

I protagonisti

Giuseppe Palumbo – Onofrio Catacchio – Sebastiano Vilella – Marco Foderà – Alessio Fortunato – Alfonso Elia – Simona Attollino – Raul Cestaro – Giuseppe De Luca – Luigi Siniscalchi – Antonella Vicari – Valentina Zeppa – Valerio Pastore – Lola Airaghi – Sergio Algozzino – Elisabetta Barletta – Leyla Safa – Fabrizio Russo – Tina Valentino – Christian Marra – Nicola Rubin – Carlo Bocchio – Pino Oliva – Cristina Mormile – Giorgio Pontrelli – Alessandra Melarosa – Roberto Recchioni – Cosimo Ferri – Mariateresa Conte – Maria Lorenza Chidini – Alessandro Poli – Raffaele Di Gioia – Carmine Di Giandomenico – Elisabetta Fantini – Cosmo Molfetta ')}

VAI COL LISCIO GO ITALIAN FOLK – Serata 3 Agosto del CastFilmFest

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La terza serata del Castellaneta Film Fest al Palazzo Baronale di Castellaneta avrà inizio alle ore 22.00, con la proiezione dei seguenti cortometraggi finalisti:

VAI COL LISCIO GO ITALIAN FOLK

9) VAI COL LISCIO GO ITALIAN FOLK di Pier Paolo Paganelli

Sinossi: Le strade sono deserte e silenziose, le macchine ferme da tempo. Solo le note di un’infiacchita mazurka si percepiscono in lontananza. All’interno di una sala da ballo due band si intervallano sul palco suonando la stessa canzone da una settimana: un’inquietante minaccia aleggia su di loro, solo la musica li può salvare. Le band sono sfiancate, i vestiti logori e imbrattati di sangue. Tra loro un folle presentatore distribuisce pasticche di anfetamina per tenerli svegli. Perché sono costretti a suonare ininterrottamente? Per quanto tempo resisteranno ancora? Riusciranno a scappare o dovranno soccombere alla stanchezza? Quanti insolubili arcani! Intanto… Vai col liscio!

Soggetto e sceneggiatura: Pier Paolo Paganelli, Alessandro Orlati
•    Fotografia: Giuseppe Pagano, Gianmarco Rossetti
•    Scenografia: Daniele Paganelli
•    Costumi: Scissior Lab
•    Montaggio: Gianmarco Rossetti
•    Musiche: Andrea Mingardi, Raoul Casadei
•    Produzione: Frogs Film, in collaborazione con Ass. Cult. EVOE, Articolture, Scissior Lab, NoNoise Sas
•    Distribuzione: Paolo Pellicano per Articolture ')}

LA MIRADA PERDIDA – Serata 3 Agosto del CastFilmFest

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La terza serata del Castellaneta Film Fest al Palazzo Baronale di Castellaneta avrà inizio alle ore 22.00, con la proiezione dei seguenti cortometraggi finalisti:

LaMiradaPerdida

8) LA MIRADA PERDIDA di Damian Dionisio, Buenos Aires, Argentina – 09/19/1982

Sinossi: Argentina, 1976. Claudio is forced to live with his family in hiding, due to his political ideals. The house in which they live is discovered by the militars. No time to flee, Teresa try to shelter his daughter in a fantasy world to avoid the girl look at the horror they are about to live.

Regista
: DAMIÁN DIONISIO

DAMIÁN DIONISIO (Buenos Aires, Argentina, 09/19/1982) In 2001 he entered the University of Buenos Aires in the career of Image and Sound Design. He perfected in film directing. He has made several short films in its formative stage which allowed him to acquire great experience in filming. It also operates in the area of screenplay writing as well as creative ideas and scripts for such advertising. His latest realization was the short film “The missing looks”. Today is trying to shoot his first film. ')}

CLACSON – Serata 3 Agosto del CastFilmFest

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La terza serata del Castellaneta Film Fest al Palazzo Baronale di Castellaneta avrà inizio alle ore 22.00, con la proiezione dei seguenti cortometraggi finalisti:

CLACSON di Alessandro Melchionda

7) CLACSON di Alessandro Melchionda, Milano – 27/11/1979

Sinossi: CLACSON racconta tre mattinate di un uomo solitario che impegna il tempo che perde nel traffico per raggiungere il luogo di lavoro, in modo creativo e singolare. 
Incurante dello stupore che genera nei passanti e negli automobilisti incolonnati, la sua perfetta organizzazione mattutina, riesce a rendere meno alienante la solitaria vita di un pendolare al volante.
Quando lo sguardo del protagonista però casualmente si distoglie dalle sue meticolose operazioni, si accorgerà che c’è un mondo fuori dal finestrino. Un mondo che può essere talmente importante da sconvolgere non solo le sue abitudini, ma anche la sua esistenza.

Scenografia: Federica Sozzi
Suono: Riccardo Milano
Musiche: Adriano & Caterina Sangineto
Produzione: Alessandro Melchionda
Distribuzione: Alessandro Melchionda
[Interpreti]: Marco Sabatino, Susanna Giaroli, Toni Pandolfo, Laura Moruzzi, Cloris Paris
Partecipazioni ad altri festival: Golfo dei Poeti Film Festival
Premi: Miglior colonna sonora
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Bio-Filmografia: Alessandro Melchionda nasce a Milano il 27 Novembre 1979. La magia del grande schermo lo affascina fin da piccolo, tanto da indurlo in età adolescenziale a frequentare l’Istituto Tecnico di Cinematografia ITSOS Albe Steiner dove nel 1998 firma la regia di “FRAMMENTI DI VICTOR”, documentario sullo scenografo di Gabriele Salvatores.
Dal 1998 inizia la grande avventura in televisione dove lavora tutt’ora come direttore della fotografia freelance.
Nel 2008 si laurea come studente non frequentante presso il DAMS di Bologna con indirizzo cinematografico.
Nel 2011 esordisce alla regia con un cortometraggio intitolato “SUSHI CONNECTION”.
FILMOGRAFIA
“FRAMMENTI DI VICTOR” – Documentario 1998
“PARIGI-BEIJING 2006” – Documentario 2006
“SUSHI CONNECTION” – Cortometraggio 2011
“CLACSON” – Cortometraggio 2012 ')}

BODIES – Serata 3 Agosto del CastFilmFest

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La terza serata del Castellaneta Film Fest al Palazzo Baronale di Castellaneta avrà inizio alle ore 22.00, con la proiezione dei seguenti cortometraggi finalisti:

Bodies

5) BODIES di Ricardo Saraiva, Brasile – 30/09/1982

Sinossi: Dave is an introspective and methodical assistant at a local morgue. His love disillusions have led him to live a reclusive life, spending most of his time around the dead who are not able to hurt him. The arrival of Lyla, a beautiful and charming dead girl, will pull Dave out of his solitude and make him finally interact with people again, even if they are not really alive. But when the time comes for Lyla to leave the morgue, Dave realizes that maybe he is not ready to be alone again.

Premi: Jury Grand Prix and Audience Grand Prix at Oddalenia Short Film Festival

Sinossi: Dave is an introspective and methodical assistant at a local morgue. His love disillusions have led him to live a reclusive life, spending most of his time around the dead who are not able to hurt him. The arrival of Lyla, a beautiful and charming dead girl, will pull Dave out of his solitude and make him finally interact with people again, even if they are not really alive. But when the time comes for Lyla to leave the morgue, Dave realizes that maybe he is not ready to be alone again.

Filmography 

2012 – John (Writer-Director)
2012 – A Cup of Tea (Writer-Director)
2012 – Fully There (Documentary Editor)
2013 – Bodies (Writer-Director). ')}

I TWEET – Serata 3 Agosto del CastFilmFest

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La terza serata del Castellaneta Film Fest al Palazzo Baronale di Castellaneta avrà inizio alle ore 22.00, con la proiezione dei seguenti cortometraggi finalisti:

I TWEET di Mario Parruccini,

6) I TWEET di Mario Parruccini, Roma – 11/05/1974

Sinossi: A NYC la vita scorre molto in fretta. Claire rientra a casa, rivivendo ogni giorno la stessa giornata, riascoltando ogni giorno gli stessi messaggi in segreteria. Stanca di sentirsi “invisibile” inizia il suo slancio sul mondo affacciata alla finestra della sua stanza: ma il mondo non sente, la gente scorre lungo il marciapiede più in fretta dell’acqua di una cascata. Poi qualcosa succede: arriva Frank. Un uomo “senza contatti” ma coi “mezzi” per ottenerli. Iniziano a comunicare scambiandosi messaggi a distanza. La conversazione tra i due diventa un confronto, un momento in cui Claire può capire come risolvere i propri dubbi. Tra il volere un contatto e l’ottenerlo si interpone la volontà e il mezzo. Quella stessa sera Jamie viene accolta in casa da messaggi sparsi per l’ingresso e da una figlia che non solo ha bisogno di essere amata, ma ha anche bisogno di vederlo, di poter toccare con mano questo amore. Il giorno dopo è un giorno nuovo e Claire riesce a sorridere, sentendo, per la prima volta, la sua giornata diversa… Grazie Frank!

Sceneggiatura: Sistiana Lombardi, Antonio Micali, Mario Parruccini – 
Fotografia: Vitaly Bokser
Montaggio: Mario Parruccini
 – Scenografia: Natalie Romero – 
Suono: Edmar Flores
Musiche: Christof R. Davis
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Interpreti: Claire Duncan, Jamie Keohane, Doug Barron
Partecipazioni ad altri festival: Tulipani di seta nera 2013; 
Mauro Bolognini FIlm Festival 2012; 
MaxFest 2012; 
Cortocorrente 2012; 
Corto Monamour 2012; 
VideoLab Film Festival 2012
I; ndieMediaFest 2012.

Bio-Filmografia: Nasce a Roma . Inizia la sua carriera artistica come autore di testi e compositore, per poi approdare al cinema dopo una lunga esperienza da filmmaker. Nel 2002 si avvicina alla regia e alla scrittura e realizza il cortometraggio “Il posto delle favole”; nel 2008, durante l’esperienza negli Stati Uniti, approfondisce le tecniche di regia e di produzione video cinematografica attraverso vari workshops e corsi di perfezionamento. Si diploma alla Scuola di Cinema di Roma. Con “Di Spalle” vince il premio della giuria di qualità del concorso “L’anello debole 2010” ed è finalista al “Golfo dei poeti Film festival”. Vince il concorso e frequenta con profitto il corso RAISCRIPT per sceneggiatori di cinema.
Ha all’attivo videoclips, cortometraggi e spot. ')}