Gli abiti di Massimo Cantini Parrini in mostra al CFF 2016

Gli abiti di Massimo Cantini Parrini in mostra al CFF 2016

Bozzetti e abito di Massimo Cantini Parrini

Il cinema non è solo storie, attori, dialoghi, location, registi. Ci sono uomini ed artisti che seppure non appaiono mai sulla scena lasciano un’impronta indelebile nella memoria degli spettatori cinematografici. E’ quello che succede con “Il racconto dei racconti”, film notevole di Matteo Garrone, reso magnifico dalle incredibili creazioni del costumista Massimo Cantini Parrini che per tale lavoro ha vinto il Nastro d’Argento, il David di Donatello e il Ciak d’Oro come miglior costumista.

A lui e a tali opere d’arte sartoriali è dedicata “L’ARTE DEL COSTUME IN MOSTRA”, mostra allestita negli spazi del Castellaneta Film Fest 2016 presso il Palazzo Baronale.

Bozzetti, fotografie e un originale abito di scena, raccontano il lavoro di Cantini Parrini che ha molto contribuito alla perfezione scenica dell’opera di Garrone che, lo ricordiamo, è stato anche girato dalle nostre parti, tra Gioia del Colle, Laterza e, pochi lo sanno, anche tra le campagne di Castellaneta.

La sua visione del costume seicentesco è comunque di forte impatto nella nostra modernità, non abituata allo sfarzo estremo e al cesello da “gioielliere” tipico delle ricche società nobiliari dell’Europa dell’epoca. La sua rielaborazione stilistica trasforma i metalli in tessuti e viceversa, i particolari in cardini d’un’evocazione che si imprime in chi ha la voglia e curiosità di approfondire l’alta artiginalità di questi veri e propri capolavori.

“L’ARTE DEL COSTUME IN MOSTRA” / 13 – 17 luglio – Palazzo Baronale, Castellaneta (TA)
Cura e allestimento di Marianna e Francesco Di Dio, nell’ambito degli eventi del Castellaneta Film Fest 2016.

autore: Filomena Pucci

L’autore

Massimo Cantini Parrini, nato a Firenze, sin da bambino subisce il fascino del costume grazie alla nonna materna, sarta fiorentina, che lo introduce al mestiere. Inizia così a collezionare abiti d’epoca sostenendo che un abito antico non si limita a raccontare la storia di chi l’ha indossato, ma quella della società che lo circonda in ogni sua piccola e grande forma d’arte.

Questa passione per l’archeologia della moda lo porterà a conseguire il diploma di perito di costume e moda presso l’Istituto statale d’Arte in firenze. Prosegue gli studi al Polimoda affiliato all’ F.I.T di New York per poi conseguire la laurea in Cultura e Stilismo della moda presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze. Durante gli studi accademici vince il concorso al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma diventando allievo di Piero Tosi nel corso di costume.

Entra poi alla sartoria Tirelli come assistente costumista e con questa qualifica è accreditato il suo esordio nel cinema, accanto alla costumista premio Oscar Gabriella Pescucci che lo chiama a collaborare per oltre dieci anni per grandi produzioni quali, “Sogno di una notte di mezza estate”, (M.Hoffman, 1999), “Van Helsing”, (S.Sommers, 2004), “La fabbrica di cioccolato”, (T.Burton, 2005) per citarne solo alcuni.

Come costumista e’ conosciuto per Film come “The wholly family” (Terry Gilliam, 2011), “La trattativa (S. Guzzanti 2013), “Che strano chiamarsi Federico” (E. Scola 2013), “Walesa the man of hope” (A. Wajda 2014), “Il racconto dei Racconti” (M. Garrone) per il quale vince prestigiosi riconoscimenti come il Nastro d’Argento, David di Donatello e Ciak d’oro come miglior costumista.

FILMOGRAFIA DA COSTUMISTA
“BLACK BUTTERFLY” (B. Goodman 2016)
“TUTTO PER UNA RAGAZZA” (A. Molaioli 2016) “INDIVISIBILI” (E. De Angelis 2016)
“LA VERITA’ STA IN CIELO” (R. Faenza 2016)
“FRAULEIN, UNA FIABA D’INVERNO” (C. Carone 2015)
“LEONARDO DA VINCI, IL GENIO A MILANO” (L. Lucini, N. Malaspina 2015)
“BEFORE DESIGN: CLASSIC” (M. Garrone 2015)
“TEATRO ALLA SCALA, IL TEMPIO DELLE MERAVIGLIE” (L. Lucini 2016)
“IL RACCONTO DEI RACCONTI” (M. Garrone, 2015) “LA TRATTATIVA” (S. Guzzanti, 2014) “WALESA, MAN OF HOPE” (A. Wajda 2013
“CHE STRANO CHIAMARSI FEDERICO” (E. Scola 2013)
“PASSIONE SINISTRA” (M. Ponti, 2013)
“MR.IGNIS” (L. Manuzzi, 2013) “11 SETTEMBRE 1683″ (R. Martinelli, 2012)
“CANE PAZZO (D. Petrucci, 2012)
“THE WHOLLY FAMILY” (T. Gilliam, 2011)
“LA DONNA DELLA MIA VITA” (L. Lucini, 2010) “CARNERA , the Walking Mountain” (R. Martinelli, 2008)

fb Massimo-Cantini-Parrini

I film per cui ha lavorato

I costumi che ha disegnato (Sartoria Tirelli)