La Banda dei Valenino a Taranto

“La Banda dei Valentino” sta per approdare nella città dei due mari: Taranto!

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La Banda dei Valenino a Taranto

La mostra “La Banda dei Valentino” continua il suo viaggio e, crescendo e dialogando con il territorio, sta per approdare nella città dei due mari: la nostra Taranto!

L’evento, patrocinato dal Comune di Taranto, inizierà il 25 Febbraio per proseguire fino al 9 Marzo 2014, per ben due settimane, nei prestigiosi locali del Palazzo Pantaleo in Città Vecchia, di recente restaurato e che, proprio per l’evento, riaprirà al pubblico tarantino!

Vi raccontiamo, pertanto, questo nuovo viaggio…

Come ogni anno, Grafite (http://www.grafitefumetto.it/), Scuola Pugliese di Grafica e Fumetto, realizza un macro evento per valorizzare la cultura del Fumetto in un territorio che poco conosce la “Nona Arte” e che, invece, per paradosso si ritrova ad accogliere invece alcuni dei maggiori autori contemporanei del fumetto nazionale e internazionale.
Per l’evento del 2014 la tematica che sarà affiancata al fumetto, è il Cinema.
Una scelta che nasce dalla volontà di portare e valorizzare anche a Taranto la bellissima mostra itinerante sul mito nostrano del cinema muto: Rodolfo Valentino.

Ricordiamo che la mostra “La Banda dei Valentino”è nata da un’idea del Castellaneta Film Fest e di Alessio Fortunato, che ne è ottimo curatore e instancabile realizzatore di questa bella rete di altri autori, nonché affermato disegnatore della più famosa casa editrice italiana sul fumetto, la Sergio Bonelli Editore.

La mostra, ormai itinerante, è frutto di una bellissima collaborazione con ormai 80 matite affermate, nazionali e straniere, ed è sempre supportata dal Castellaneta Film Fest, un progetto della Pro Loco di Castellaneta (TA), festival cinematografico internazionale dedicato a ‘cortometraggi’ di giovani appassionati di cinema e registi professionisti.

La manifestazione tarantina si struttura come un contenitore multiculturale che omaggi Rodolfo Valentino attraverso diverse arti, dal disegno al teatro, dalla tematiche sociali alla musica.
Le due settimane della mostra, saranno articolate secondo un calendario fitto di appuntamenti, che a breve vi dettaglieremo!

In ogni caso…VI ASPETTIAMO NUMEROSI A TARANTO!

Per maggiori informazioni: https://www.facebook.com/events/460443567415249/ ')}

Rodolfo Valentino a Matera

A Natale il Castellaneta Film Fest fa tappa nei Sassi con la mostra “Rodolfo Valentino a Matera”

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Rodolfo Valentino a Matera
Mostra “Rodolfo Valentino a Matera”

Il Castellaneta Film Fest continua a viaggiare, dopo l’evento estivo, come una pellicola che vuole continuare a raccontare una storia al di là del luogo dove essa sia stata girata…oltre Castellaneta, per raccontarla ma al contempo arricchirsi di nuovi contributi.

Così, a far viaggiare il Castellaneta Film Fest è ancora la bellissima mostra di fumetti dedicata a Rodolfo Valentino, nata dalla incredibile sinergia del CFF con il bravissimo e contagioso Alessio Fortunato, disegnatore di punta della Sergio Bonelli, che, ideatore e curatore della mostra, è riuscito nel tempo, dai circa 30 autori del nucleo inaugurale de “La Banda dei Valentino”, durante il Festival ad agosto, ad arricchirla per l’esposizione al Museo Rodolfo Valentino, che ha ospitato tra agosto e settembre le ormai “50 Matite per Valentino”  ancora una volta con un ottimo successo di visitatori e la voglia di non fermarsi più.

E’ così infatti che è nata – e ne siamo davvero molto orgogliosi! – la mostra “Rodolfo Valentino a Matera”  , frutto di un’altra sinergia di sensibilità nei confronti della cultura, del cinema e del fumetto, e frutto di un necessario e prezioso sguardo al territorio che ci circonda e che condivide la realtà delle gravine con quello di Castellaneta, pur valicato il vicinissimo confine regionale.

La bellissima mostra, promossa dall’ Ente Parco della Murgia Materana e sostenuta dal Comitato Matera 2019, sarà presentata in anteprima in questa nuova veste, ormai impreziositasi di ben 70 firme del fumetto nazionale e internazionale, a Matera, dal 21 dicembre 2013 al 19 Gennaio 2014 presso gli spazi espositivi dell’ ex Convento di S. Lucia e Agata, nel Sasso Caveoso.

L’esposizione, ideata e curata da Alessio Fortunato, esso stesso autore di una delle tavole nonché della tavola del bellissimo manifesto, e progettata e organizzata dal Castellaneta FilmFestival e con il coordinamento a Matera dell’ arch. Alessandra Bia di Industria Creativa, intende celebrare il mito di Rodolfo Valentino attraverso le interpretazioni di matite celebri, disegnatori per Sergio Bonelli, Marvel, Disney e di autori indipendenti.

La mostra nasce dalla proficua collaborazione tra il Castellaneta FilmFest ed artisti e fumettisti di Matera, tornando tra l’altro nel luogo dove le prime firme avevano accolto l’invito di Alessio Fortunato, durante un’interessante summer school di fumetto nell’estate scorsa, quale esempio di dialogo culturale tra la città di Matera e gli altri centri dell’ altopiano murgico, e rappresenta un’ occasione preziosa di confronto tra il linguaggio del fumetto e quello del cinema.

E il viaggio continua….vi aspettiamo numerosi, il 21 dicembre a Matera, per l’inaugurazione! ')}

50 Matite per Valentino

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“50 Matite per Valentino” Mostra collettiva di tavole e fumetti ispirate all’icona di Rodolfo Valentino, a cura di Alessio Fortunato.

Start: venerdì 13 Agosto – ore 20.30MUSEO RODOLFO VALENTIVO

valentino rodolfo mostra castellaneta

Il progetto – Rodolfo Valentino: il silenzio e il mito

Rodolfo Pier Filiberto Raffaello. Troppo pochi, quattro nomi, per un uomo. Troppo pochi tutti i nomi del mondo. Uno. Un nome. Per capire e per chiarire un uomo e la sua storia il nome deve essere infinitamente e soltanto uno.

Quello che viene dopo, la casa, la discendenza, lo puoi variare. Puoi osare. Con un suono che resterà muto.

Su Rodolfo Valentino si è scritto detto ipotizzato molto. Un uomo, un nuovo secolo, un Paese che lasci indietro. L’Europa. L’America. Non basta. Tutto è troppo piccolo. Questo mondo lo è. Ci vuole altro. Ci vuole un sogno. Ci vuole un occhio che guardi le mani di uno sceicco e poi di un torero, ci vuole un occhio grande che amplifichi della mani ogni vena, delle labbra il lieve tremore. E ci vogliono infinite storie per uscire dalla tua. Un tango. The great lover. Cosa importa chi o cosa sei quando perdi il bianco e il nero e riacquisti la voce? E’ solo la vita, quella. Racconta, e dice, poco.

Chi era, davvero, Rodolfo Valentino? Chi è, davvero, ognuno di noi? Forse siamo le cose che si lasciano guardare, quello che impostiamo e che poi perdiamo di vista quando lo sguardo abbandona lo specchio. Forse siamo poco di noi e molto di quello che gli altri vedono o scorgono appena nei nostri passi di danza o di fuga.

Alessio Fortunato ha chiamato e in tanti hanno risposto. Maestri del tratto, matite talentuose, creatori di realtà parallele, mani abili come ballerine. Giuseppe Palumbo, Onofrio Catacchio, Sebastiano Vilella, Marco Foderà, Alfonso Elia, Simona Attollino, Raul Cestaro, Giuseppe De Luca, Luigi Siniscalchi, Antonella Vicari, Valentina Zeppa, Valerio Pastore, Lola Airaghi, Sergio Algozzino, Elisabetta Barletta, Leyla Safa, Fabrizio Russo, Tina Valentino, Christian Marra, Nicola Rubin, Carlo Bocchio, Pino Oliva, Cristina Mormile, Giorgio Pontrelli, Alessandra Melarosa, Roberto Recchioni, Cosimo Ferri, Mariateresa Conte, Maria Lorenza Chidini, Alessandro Poli, Raffaele Di Gioia, Carmine Di Giandomenico, Elisabetta Fantini, Cosmo Molfetta.

Ogni tavola è una storia. Ogni storia è Rodolfo. Il suo silenzio, i suoi gesti, la sua assenza e ogni essenza. La sua maschera. Il suo rifugio, forse.

Il fumetto, l’illustrazione, il ritratto, la caricatura. Le immagini che gli artisti hanno fermato su carta sembrano saltare da un foglio all’altro su un baratro che è l’incommensurabile di ogni esistenza e di ogni esperienza. Tanti tratti diversi per un solo uomo, per il mistero del suo cuore, per un messaggio parlato non da corde vocali ma dai movimenti pieni di singhiozzi di una pellicola esordiente e ricca di magia. Un viaggio antropologico nella storia di due mondi lontani un oceano e vicini come il tempo di nascere e quello di morire. Un ciak. Un segno. Un taglio. L’inclinazione di un occhio, correggere, è una matita, è un dio che crea infiniti universi e dona vita.  Ancora un ciak. Cucire e ricamare pochi attimi. Immagini che scorrono e immagini che si fissano e che si animano, mosse dalla fantasia di chi osserva. Il fascino impalpabile di quanto è muto: un abbraccio, un bacio, un ricordo. Un mito.

Tiziana Pasetti

I protagonisti

Giuseppe Palumbo – Onofrio Catacchio – Sebastiano Vilella – Marco Foderà – Alessio Fortunato – Alfonso Elia – Simona Attollino – Raul Cestaro – Giuseppe De Luca – Luigi Siniscalchi – Antonella Vicari – Valentina Zeppa – Valerio Pastore – Lola Airaghi – Sergio Algozzino – Elisabetta Barletta – Leyla Safa – Fabrizio Russo – Tina Valentino – Christian Marra – Nicola Rubin – Carlo Bocchio – Pino Oliva – Cristina Mormile – Giorgio Pontrelli – Alessandra Melarosa – Roberto Recchioni – Cosimo Ferri – Mariateresa Conte – Maria Lorenza Chidini – Alessandro Poli – Raffaele Di Gioia – Carmine Di Giandomenico – Elisabetta Fantini – Cosmo Molfetta ')}

VAI COL LISCIO GO ITALIAN FOLK – Serata 3 Agosto del CastFilmFest

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La terza serata del Castellaneta Film Fest al Palazzo Baronale di Castellaneta avrà inizio alle ore 22.00, con la proiezione dei seguenti cortometraggi finalisti:

VAI COL LISCIO GO ITALIAN FOLK

9) VAI COL LISCIO GO ITALIAN FOLK di Pier Paolo Paganelli

Sinossi: Le strade sono deserte e silenziose, le macchine ferme da tempo. Solo le note di un’infiacchita mazurka si percepiscono in lontananza. All’interno di una sala da ballo due band si intervallano sul palco suonando la stessa canzone da una settimana: un’inquietante minaccia aleggia su di loro, solo la musica li può salvare. Le band sono sfiancate, i vestiti logori e imbrattati di sangue. Tra loro un folle presentatore distribuisce pasticche di anfetamina per tenerli svegli. Perché sono costretti a suonare ininterrottamente? Per quanto tempo resisteranno ancora? Riusciranno a scappare o dovranno soccombere alla stanchezza? Quanti insolubili arcani! Intanto… Vai col liscio!

Soggetto e sceneggiatura: Pier Paolo Paganelli, Alessandro Orlati
•    Fotografia: Giuseppe Pagano, Gianmarco Rossetti
•    Scenografia: Daniele Paganelli
•    Costumi: Scissior Lab
•    Montaggio: Gianmarco Rossetti
•    Musiche: Andrea Mingardi, Raoul Casadei
•    Produzione: Frogs Film, in collaborazione con Ass. Cult. EVOE, Articolture, Scissior Lab, NoNoise Sas
•    Distribuzione: Paolo Pellicano per Articolture ')}

LA MIRADA PERDIDA – Serata 3 Agosto del CastFilmFest

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La terza serata del Castellaneta Film Fest al Palazzo Baronale di Castellaneta avrà inizio alle ore 22.00, con la proiezione dei seguenti cortometraggi finalisti:

LaMiradaPerdida

8) LA MIRADA PERDIDA di Damian Dionisio, Buenos Aires, Argentina – 09/19/1982

Sinossi: Argentina, 1976. Claudio is forced to live with his family in hiding, due to his political ideals. The house in which they live is discovered by the militars. No time to flee, Teresa try to shelter his daughter in a fantasy world to avoid the girl look at the horror they are about to live.

Regista
: DAMIÁN DIONISIO

DAMIÁN DIONISIO (Buenos Aires, Argentina, 09/19/1982) In 2001 he entered the University of Buenos Aires in the career of Image and Sound Design. He perfected in film directing. He has made several short films in its formative stage which allowed him to acquire great experience in filming. It also operates in the area of screenplay writing as well as creative ideas and scripts for such advertising. His latest realization was the short film “The missing looks”. Today is trying to shoot his first film. ')}

CLACSON – Serata 3 Agosto del CastFilmFest

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La terza serata del Castellaneta Film Fest al Palazzo Baronale di Castellaneta avrà inizio alle ore 22.00, con la proiezione dei seguenti cortometraggi finalisti:

CLACSON di Alessandro Melchionda

7) CLACSON di Alessandro Melchionda, Milano – 27/11/1979

Sinossi: CLACSON racconta tre mattinate di un uomo solitario che impegna il tempo che perde nel traffico per raggiungere il luogo di lavoro, in modo creativo e singolare. 
Incurante dello stupore che genera nei passanti e negli automobilisti incolonnati, la sua perfetta organizzazione mattutina, riesce a rendere meno alienante la solitaria vita di un pendolare al volante.
Quando lo sguardo del protagonista però casualmente si distoglie dalle sue meticolose operazioni, si accorgerà che c’è un mondo fuori dal finestrino. Un mondo che può essere talmente importante da sconvolgere non solo le sue abitudini, ma anche la sua esistenza.

Scenografia: Federica Sozzi
Suono: Riccardo Milano
Musiche: Adriano & Caterina Sangineto
Produzione: Alessandro Melchionda
Distribuzione: Alessandro Melchionda
[Interpreti]: Marco Sabatino, Susanna Giaroli, Toni Pandolfo, Laura Moruzzi, Cloris Paris
Partecipazioni ad altri festival: Golfo dei Poeti Film Festival
Premi: Miglior colonna sonora
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Bio-Filmografia: Alessandro Melchionda nasce a Milano il 27 Novembre 1979. La magia del grande schermo lo affascina fin da piccolo, tanto da indurlo in età adolescenziale a frequentare l’Istituto Tecnico di Cinematografia ITSOS Albe Steiner dove nel 1998 firma la regia di “FRAMMENTI DI VICTOR”, documentario sullo scenografo di Gabriele Salvatores.
Dal 1998 inizia la grande avventura in televisione dove lavora tutt’ora come direttore della fotografia freelance.
Nel 2008 si laurea come studente non frequentante presso il DAMS di Bologna con indirizzo cinematografico.
Nel 2011 esordisce alla regia con un cortometraggio intitolato “SUSHI CONNECTION”.
FILMOGRAFIA
“FRAMMENTI DI VICTOR” – Documentario 1998
“PARIGI-BEIJING 2006” – Documentario 2006
“SUSHI CONNECTION” – Cortometraggio 2011
“CLACSON” – Cortometraggio 2012 ')}

BODIES – Serata 3 Agosto del CastFilmFest

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La terza serata del Castellaneta Film Fest al Palazzo Baronale di Castellaneta avrà inizio alle ore 22.00, con la proiezione dei seguenti cortometraggi finalisti:

Bodies

5) BODIES di Ricardo Saraiva, Brasile – 30/09/1982

Sinossi: Dave is an introspective and methodical assistant at a local morgue. His love disillusions have led him to live a reclusive life, spending most of his time around the dead who are not able to hurt him. The arrival of Lyla, a beautiful and charming dead girl, will pull Dave out of his solitude and make him finally interact with people again, even if they are not really alive. But when the time comes for Lyla to leave the morgue, Dave realizes that maybe he is not ready to be alone again.

Premi: Jury Grand Prix and Audience Grand Prix at Oddalenia Short Film Festival

Sinossi: Dave is an introspective and methodical assistant at a local morgue. His love disillusions have led him to live a reclusive life, spending most of his time around the dead who are not able to hurt him. The arrival of Lyla, a beautiful and charming dead girl, will pull Dave out of his solitude and make him finally interact with people again, even if they are not really alive. But when the time comes for Lyla to leave the morgue, Dave realizes that maybe he is not ready to be alone again.

Filmography 

2012 – John (Writer-Director)
2012 – A Cup of Tea (Writer-Director)
2012 – Fully There (Documentary Editor)
2013 – Bodies (Writer-Director). ')}